A metà degli anni '60, l'intera società era ossessionata dai viaggi nello spazio e dall'esplorazione delle possibilità di sviluppo futuro degli astronauti. Pertanto, questo periodo è stato anche il "look dell'era spaziale" dell'industria della moda. I designer usano i loro progetti per esprimere curiosità per l'universo e ammirazione per la tecnologia moderna.
Durante questo periodo, i materiali sintetici più nuovi e unici iniziarono a entrare nella tendenza della moda: il PVC è uno di questi. A differenza degli impermeabili e degli stivali da pioggia, che sono stati utilizzati sin dalla loro invenzione, l'uso del PVC nelle passerelle prêt-à-porter utilizza la sua texture e lucentezza uniche per evidenziare il senso metallico dello spazio e mostrare il senso del futuro. Pertanto, il PVC è diventato uno dei materiali di abbigliamento più rappresentativi in questo periodo.
Con la fine della corsa allo spazio, il carnevale “space age” caratterizzato dal PVC si è progressivamente placato, ed è stato via via sostituito dalla cultura hippie e rock.